Distanza: 11 Km
Durata: 4h30'
Quota Max: 1.816 m
Dislivello: 1.704 m (D+ 852 / D- 852)
Sentiero: Ben segnato
Difficoltà: EE
Data: Giugno 2016
La Riserva Naturale Regionale Montagne della Duchessa si trova al confine tra Lazio e Abruzzo, uscita dell'autostrada A24 'Valle del Salto', da cui si raggiunge in poco tempo il piccolo e affascinante borgo di Cartore.
Lasciata l'auto, si prende una carrareccia che sale in direzione delle montagne e la si segue fino ad un bivio dove, in questo caso, seguiremo le indicazioni per il Lago della Duchessa attraverso la Val di Fua e le Caparnie.
Quasi subito si entra in un bosco fitto, imprigionato in un canalone di roccia, e si comincia salire. La pendenza è piuttosto pronunciata e il sentiero non cessa di inerpicarsi per la montagna fino a che non avremo consumato quasi tutto il dislivello, 800 metri circa, cosa che lo rende un po' faticoso e certamente riservato a chi abbia un minimo di allenamento.
Salendo di quota il bosco misto lascia gradatamente spazio alla faggeta, splendida, e questa ai pascoli incorniciati dal Murolungo (2.184 m) e il Morrone (2.141 m). Passato il Vallone del Cieco siamo arrivati a 'Le Caparnie' (1.700 m c.ca), la salita è finita e si può scambiare due parole con i pastori ancora presenti, ne saranno felici, e anche acquistare i formaggi tradizionali.
Da qui l'escursione è una piacevole passeggiata fra i pascoli, il dislivello praticamente nullo e in poco tempo ci si trova davanti al Lago della Duchessa (1.788 m). Dato che è alimentato solamente dalle piogge e dallo scioglimento delle nevi, il momento migliore per visitarlo è certamente la primavera, quando il livello dell'acqua è al suo massimo. Anche d'inverno è splendido, ghiacciato e ricoperto di neve, ma si tratta di un escursione che richiede capacità ed equipaggiamento completamente differenti.
Da qui proseguono altri sentieri, per il Murolungo, per esempio, o per il rifugio Vincenzo Sebastiani nel parco del Sirente Velino, ma in questo caso faremo una pausa al lago, pranzo e qualche foto, e ritorneremo sui nostri passi fino a Cartore.