Distanza: 6,8 Km
Durata: 3h 20'
Quota Max: 2.458 m
Dislivello: 1.075 m
Sentiero: Ben segnato
Difficoltà: E
Data: Agosto 2015
Arrivati a Capricchia, frazione di Amatrice, seguendo le indicazioni si prosegue in auto fino al Santuario del Sacro Cuore che, a dir la verità, è un edificio piuttosto brutto; a maggior ragione dato lo splendido contesto in cui è stato maldestramente inserito.
Lasciata l'auto si imbocca una carrareccia, indicata, che sale verso nord e dopo poco si immerge nel bosco. Proseguendo si supera un'area attrezzata con tavoli e panche di legno, d'estate molto frequentata, e si arriva ad un bivio (1.559 m). Il sentiero per il Monte Gorzano sale a destra e si addentra in una fitta faggeta che non lascerà per circa un'ora di cammino, fino ai classici 1.800 m circa, quando il bosco lascia spazio ai pascoli d'alta quota. Siamo allo Stazzo di Gorzano (1.882 m). A questo punto il sentiero, sempre ben visibile ed indicato, piega verso sud e taglia di costa il versante della montagna attraversando ampi pascoli fino a quando si raggiunge la cresta che ci porterà fino alla vetta. Qui il paesaggio diviene spettacolare, lo sguardo spazia sulla vallata del versante laziale, in direzione di Amatrice e del Lago di Campotosto, sulla sinistra lo spettacolo dei Monti della Laga.
Siamo a poco più di un'ora dalla vetta che si raggiunge senza particolari difficoltà se non un po' di fatica dato che il percorso non smette praticamente mai di salire.
Purtroppo quando sono arrivato il cielo che sembrava aprirsi si era invece chiuso del tutto e la visibilità era praticamente nulla per cui non ho potuto sperimentare di persona lo splendido panorama che offrono i 2.458 metri del Monte Gorzano, le Cime della Laga, il Terminillo, i Sibillini e il Corno Grande.
Il ritorno, seguendo lo stesso percorso, richiede circa due ore.