Distanza: 13 Km
Durata: 5h 45'
Quota Max: 2.002 m
Dislivello: 940 m
Sentiero: Segnato (I1 - K6 - I4)
Difficoltà: EE
Data: Luglio 2018
Questo itinerario ci porta in una delle aree più belle del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Dal borgo di Civitella Alfedena, attraverso la Val di Rose, fino a raggiungere Passo Cavuto e il rifugio di Forca Resuni per poi ridiscendere attraverso la Valle Risione e la Valle Jannànghera.
L'attacco del sentiero si trova sul lato sud del paese, in Via Nazionale, ben indicato da un pannello informativo e dal segnavia del sentiero I1. Salito qualche gradino proseguiamo su una mulattiera sassosa che attraversa tratti di bosco e alcuni terreni privati regalando, poco più avanti, qualche bell'affaccio sul Lago di Barrea. Ci immergiamo quindi nell'ombra e nel silenzio della faggeta, il passo più leggero sul letto di foglie, fino ad arrivare allo stazzo della Val di Rose.
Quello davanti a noi è il tratto più bello dell'escursione e probabilmente una delle aree più belle di tutto il Parco nazionale d'Abruzzo. Gli alberi lasciano il posto a una valle verdissima, ricca di fiori e di vita, incorniciata dal Monte Sterpi d'Alto (1.966 m) sulla destra e dalle creste frastagliate del Monte Boccanera (1.982 m) sulla sinistra, sui cui pendii sassosi non è affatto raro avvistare gli splendidi camosci appenninici (Rupicapra pyrenaica ornata).
Risaliamo tutta la Val di Rose fino a raggiungere i 2.002 m di Passo Cavuto. Da qui lo sguardo può abbracciare entrambi i versanti, entrambi magnifici. Voltandoci indietro possiamo ripercorrere con lo sguardo i passi fatti fino a qui, fino al Lago di Barrea, mentre guardando avanti ci appare un altro fantastico spettacolo. Gli affascinanti profili del Balzo della Chiesa (2.073 m) e del Monte Capraro (2.100 m) e la valle tagliata dal sentiero che percorreremo fra poco e che ci porterà, in circa 40 minuti, al rifugio di Forca Resuni (1.952 m), purtroppo non gestito.
Dal rifugio cominciamo a scendere imboccando il sentiero K6, attraversando Valle Risione e Valle Jannànghera.
Dopo un primo tratto di prato e roccia ci immergiamo nel bosco che, fatta eccezione per qualche piccola radura punteggiata dal giallo vivo della fioritura del tasso barbasso (verbasco, Verbascum thapsus), non lasceremo più fino alla sorgente di Valle Jannànghera dove troviamo il bivio con il sentiero I4 che ci riporterà al borgo di Civitella Alfedena.
*In Val di Rose e Valle Jannànghera l'accesso è limitato durante il periodo estivo per ridurre il disturbo arrecato alle popolazioni di camoscio appenninico. Nel 2018 dal 28 luglio al 2 settembre. Verificate sul sito del Parco d'Abruzzo.